Lecce è una città di origini antiche e per questo motivo esistono numerose curiosità e leggende.

Si tratta di segreti che rendono la città ancora più affascinante e che consentono al turista che la visita di calarsi ancora nello spirito più autentico dello splendido capoluogo salentino.

Il Fiume Idume

L’Idume è un fiume lungo 7 km che scorre indisturbato tra le strade della città e che nei pressi di Torre Chianca forma l’omonimo bacino, dove si trova una fittissima distesa di canneti e flora sommersa.

A questo corso d’acqua si collega inoltre una falda acquifera situata sotto Palazzo Adorno.

In antichità quest’ultima veniva utilizzata per l’igiene personale degli abitanti del suddetto edificio, i quali potevano usufruire di un’autentica piscina naturale.

Il Miracolo di Palazzo Perrone

In Via dei Perroni, 14 si trova Palazzo Perrone, proprietà dell’omonima famiglia che, convinta di discendere da Sant’Oronzo, ha collocato un busto del santo in un angolo del balcone.

La leggenda narra di un miracolo avvenuto durante la settimana santa del 1219. San Francesco arrivò a Lecce dopo un lungo viaggio in Siria. Affamato dall’estenuante impresa, bussò alla porta della famiglia dei Perroni per chiedere un pezzo di pane, ricevendo però un secco rifiuto. A seguito di questo diniego uscì da una finestra delle cucine un angioletto con in mano una cuddura (ciambella dolce tipica del periodo di Pasqua) pronta per essere mangiata.

Questa simpatica scenetta può essere vista nella chiave di volta del portone di entrata.

La Superstizione di Palazzo Rossi

Palazzo Rossi (Piazzetta Regina Maria, 18) è uno dei palazzi del Seicento più belli di Lecce.

Uno dei baroni, persona estremamente superstiziosa, fece scolpire una civetta sullo stemma familiare per scongiurare la sfortuna.

Storia d’Amore

In un palazzo situato tra Piazzetta Epulione e Via Federico d’Aragona si trova la testa di una giovane donna scolpita nella pietra.

Secondo un’antica leggenda il palazzo era abitato da un ragazzo follemente innamorato della fanciulla che abitava di fronte, la quale corrispondeva di buon grado i suoi sentimenti.

La storia d’amore purtroppo non decollò, in quanto mai approvata dai genitori. La disperazione per l’amore impossibile portò la ragazza a togliersi la vita.

Dopo questo gesto estremo, il giovane innamorato fece scolpire la sua immagine nella pietra, che simboleggia l’immortalità del loro amore.

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